Usa, nella proposta di bilancio 2025 si parla di più tasse per i ricchi il piano di Biden

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha presentato la sua proposta di bilancio per il 2025, un documento fondamentale che delinea le priorità e gli obiettivi dell’amministrazione per il futuro del paese. Questa proposta finanziaria rappresenta un’importante direzione strategica per l’indirizzo economico e sociale degli Stati Uniti nei prossimi anni.

Joe Biden
Joe Biden | Ansa – museodiocesanotorino.it

Una delle componenti chiave della proposta è l’aumento delle tasse per le grandi corporation e i super ricchi, insieme all’incremento della tassazione sui guadagni a Wall Street. Questa mossa mira a rafforzare la base finanziaria del governo, mentre allo stesso tempo cerca di ridurre le disuguaglianze economiche e di promuovere una maggiore equità fiscale. Biden ha sottolineato l’importanza di una tassazione progressiva e di un contributo equo da parte delle fasce più abbienti della società.

I proventi aggiuntivi derivanti dall’aumento delle tasse saranno impiegati per abbassare i costi delle cure e dell’edilizia popolare. Questo rappresenta almeno sulla carta un impegno concreto nell’affrontare le sfide sociali più urgenti, garantendo un accesso equo ai servizi sanitari e abitativi per tutti i cittadini americani. In un momento in cui le disparità economiche sono diventate sempre più evidenti, questa proposta cerca di ristabilire un equilibrio e di garantire un futuro più promettente per tutti.

Dove saranno stanziati i fondi

Il budget proposto per l’anno fiscale 2025, che ha una durata dal 1° ottobre di quest’anno al 30 settembre 2025, è di 7.300 miliardi di dollari. La maggior parte di questi fondi sarebbe destinata ai programmi federali di assistenza medica e previdenziale, compresi Medicare, Medicaid, Social Security e assistenza ai veterani. Questi programmi sono fondamentali per fornire un sostegno vitale alle fasce più vulnerabili della società, compresi anziani, disabili e veterani.

Alzare il tetto della minimum tax

Biden intende inoltre alzare la “minimum tax” per le corporation miliardarie dal 15 al 21 per cento e raddoppiare le tasse sui ricavi esteri delle multinazionali americane, portandole dal 10,5 al 21 per cento. Queste misure mirano a ridurre l’evasione fiscale e a garantire che le grandi imprese contribuiscano in modo equo al sistema fiscale. Inoltre, la proposta prevede detrazioni fiscali per coloro che guadagnano meno di 400.000 dollari all’anno, proteggendo così i redditi bassi e medi dalla pressione fiscale aggiuntiva. Questo è un importante meccanismo di protezione per garantire che le politiche fiscali siano progressiste e che le fasce più vulnerabili della società non siano penalizzate.

Particolare attenzione al prezzo dei farmaci

Un altro obiettivo della proposta è il controllo dei prezzi dei farmaci, inclusa l’insulina, al fine di ridurre il peso finanziario su milioni di cittadini. Questa misura mira a garantire un accesso equo ai servizi sanitari e a migliorare il benessere generale della popolazione. Tuttavia, il piano del governo potrebbe incontrare resistenza dall’opposizione repubblicana, che ha storicamente difeso gli interessi delle classi alte e si è opposta agli aumenti delle tasse e alle spese sociali. Biden cercherà di utilizzare questa contrapposizione politica per alimentare la sua campagna elettorale, seguendo il consiglio del senatore indipendente Bernie Sanders. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza di affrontare le preoccupazioni sociali ed economiche della popolazione per motivare l’elettorato e rafforzare la sua posizione politica.

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