Controlla l’etichetta, se trovi questo ingrediente i cereali sono contaminati: anche quelli per bambini

Fai attenzione a cosa c’è scritto sull’etichetta dei cereali che compri. Un ingrediente potrebbe indicare che sono contaminati.

Sono in molti a cominciare la giornata con una colazione a base di cereali, sia adulti che bambini. Rispetto alle merendine o ai dolci sono un’opzione che sembra di gran lunga più salutare, ma anche questo prodotto non è esente da rischi. Se i cereali subiscono dei trattamenti con fitosanitari durante la coltivazione infatti è possibile che ne conservino delle tracce.

Un ingrediente indica i cereali contaminati
Fai attenzione ai cereali che possono essere contaminati. – (museodiocesanotorino.it)

Uno dei pesticidi più pericolosi per la salute umana è il clormequat, un composto organico che regola la crescita delle piante ed è solubile in acqua. Il suo utilizzo in America non risulta approvato sulle piante destinate all’alimentazione, ma solo su quelle ornamentali all’interno di vivai o serre. Il problema è che nonostante questo limite pare sia arrivato comunque in tavola.

A destare l’allarme è stato uno studio condotto dall’Environmental Working Group, un’associazione no profit americana che promuove l’agricoltura sostenibile. Conducendo delle analisi a campione ha infatti rivelato che l’80% degli americani presenta tracce di clormequat nelle urine. L’origine però non sarebbe collegata alla produzione americana ma a quella europea.

Quale ingrediente segnala la contaminazione dei cereali

Se negli USA il clormequat non si può usare in agricoltura, lo stesso discorso non vale per il Regno Unito e l’Europa. Qui infatti il fitofarmaco si usa senza problemi nelle colture dell’avena, del grano e dell’orzo. E se contiamo che dal 2018 alcuni brand degli Stati Uniti importano i raccolti da oltreoceano per le proprie confezioni di cereali si comprende da dove arrivi la contaminazione.

Un ingrediente è contaminato dai pesticidi
Avena, orzo e grano possono essere contaminati da un fitofarmaco. – (museodiocesanotorino.it)

I test delle urine sono stati condotti su 96 campioni prelevati tra la popolazione americana tra il 2017 e il 2023. Per conferma poi si è passati ad analizzare i marchi di cereali e il clormequat si trova nel 92% dei cereali da colazione. Tra i marchi contaminati ci sono i Cheerios, i Frosted Cheerios, i Quaker Oats e alcuni tipi di muesli, come quello prodotto da Walmart e Target.

I problemi di salute che il clormequat può provocare non sono ancora del tutto chiari perché servono studi più approfonditi a riguardo. Tra quelli già noti ci sono delle conseguenze per il sistema riproduttivo e durante la gestazione per il corretto sviluppo del feto. Non si esclude neanche la possibilità che possa portare a degli aborti spontanei.

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