Chi è Carlo Fuortes, il nuovo sovrintendente del Maggio Musicale fiorentino

Ex amministratore delegato Rai, a un passo dal teatro San Carlo di Napoli, è diventato il nuovo sovritendente del Maggio Musicale Fiorentino: chi è Carlo Fuortes.

A quasi un anno dalle sue dimissioni dall’incarico di amministratore delegato della Rai, avvenute l’8 maggio 2023, Carlo Fuortes si trova di fronte a una nuova opportunità: la nomina a sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino. Una scelta che rappresenta una svolta significativa nella sua carriera, soprattutto considerando le recenti incertezze che hanno caratterizzato i vertici del Maggio fiorentino e la gestione delle sovrintendenze delle fondazioni liriche.

Palco Maggio Fiorentino
Palco Maggio Fiorentino | Ansa – museodiocesanotorino.it

Il Maggio Musicale Fiorentino è uno dei festival musicali più antichi e prestigiosi al mondo. Fondato nel 1933 da Vittorio Gui, Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano e Carlo Delcroix, il Maggio Musicale ha sede a Firenze, in Italia, e si svolge ogni anno tra maggio e giugno. Si distingue per la sua programmazione eclettica e di alta qualità, che spazia dalla musica classica all’opera, dal balletto alla musica contemporanea.

Chi è Carlo Fuortes

Nato il 5 settembre 1959, Fuortes vanta un’impressionante esperienza nel settore culturale. Prima di assumere il ruolo di amministratore delegato della Rai, ha ricoperto incarichi di rilievo, tra cui quello di sovrintendente presso il Teatro dell’Opera di Roma e amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma. La sua l’ha portato anche a essere commissario straordinario del Teatro Petruzzelli di Bari, consigliere di amministrazione del Teatro di Roma e direttore generale del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale.

Fuortes: “La mia non è una scommessa, ma una certezza”

La conferma dell’incarico di Fuortes è giunta dopo l’approvazione del ministro della Cultura, intervenuta due settimane dopo la presentazione ufficiale della sua candidatura da parte del Consiglio di indirizzo della fondazione toscana. Nel frattempo, sono stati designati Valdo Spini e Gennaro Galdo come vicepresidenti, assicurando continuità nell’attività della fondazione.“La mia non è una scommessa, ma una certezza che darà ottimi frutti, degni della storia del Maggio, una delle più prestigiose tra le istituzioni che rappresentano l’eccellenza culturale italiana nel mondo”, ha dichiarato Fuortes, evidenziando la sua fiducia nel potenziale della fondazione.

L’avvicinamento al Teatro San Carlo di Napoli e il brusco addio

Il percorso di Fuortes verso questa nuova opportunità non è stato privo di ostacoli. Dopo aver lasciato la guida della televisione pubblica, Fuortes era stato inizialmente destinato al Teatro San Carlo di Napoli. Lì avrebbe dovuto sostituire Stephane Lissner, considerando il decreto del 10 maggio 2023 con cui il governo decideva di mandare in pensione dopo i 70 anni anche i direttori delle fondazioni lirico sinfoniche.

Per il francese si era quindi arrivati alla decadenza. Ecco che subentra Fuortes allora, designato dal Consiglio di indirizzo della Fondazione San Carlo il 1° agosto, con tanto di conferenza stampa accanto al direttore musicale Dan Ettinger e il regista Ferzan Ozpetek, la cui Madama Butterfly era in quei giorni in scena al San Carlo in memoria di Giovanbattista Cutolo. Passano tuttavia quattro giorni e arriva la notizia del ricorso di Lissner, che viene poi reintegrato e il 12 settembre torna in sella, lasciando così Fuortes fuori dai giochi.

Il suo nome è così tornato in primo piano a Firenze come futuro sovrintendente della Fondazione del Maggio Musicale fiorentino. L’annuncio è stato fatto il 5 marzo precedente dal Consiglio di indirizzo della Fondazione lirica, presieduto dal sindaco Dario Nardella, e rivolto al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La ratifica ufficiale della proposta è arrivata solo oggi da parte del ministro, che ha accolto con favore l’opportunità di “rilanciare una delle principali istituzioni culturali del Paese”.

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