San Patrizio, ecco gli eventi più importanti che si svolgeranno a Roma

Il 17 marzo è ormai alle porte e questo significa: Giorno di San Patrizio. La città di Roma è pronta a celebrare questa ricorrenza con molti eventi a cui sarà possibile prendere parte. Il divertimento è assicurato

L’atmosfera festosa del Giorno di San Patrizio sta per tornare ad avvolgere Roma.

La capitale d’Italia è pronta a celebrare una ricorrenza che ormai è diventata parte integrande della cultura popolare in molte zone del Mondo.

Quest’anno il 17 marzo cade di domenica e ciò significa che i festeggiamenti dureranno tutto il weekend.

Giorno San Patrizio a Roma, un fine settimana di eventi

Se vi trovate a Roma e non vedete l’ora di indossare qualcosa di verde e immergervi nell’irresistibile atmosfera irlandese, gli eventi di cui vi stiamo per parlare fanno al caso vostro.

Birra, balli, canti e tradizioni: il 17 marzo è una grande giornata di festa in molte parti del Mondo
Birra, balli, canti e tradizioni: il 17 marzo è una grande giornata di festa in molte parti del Mondo | Immagine Unsplash @Patrick Fore – Museodiocesanotorino.it

Tra feste, danze, riti tradizionali e l’immancabile birra, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Una pinta al pub

Le serate di San Patrizio si accendono nei locali di Roma con una serie di imperdibili iniziative.

L’enoteca Bernabei presenta l’evento diffuso “San Patrizio, a Roma come se fossi in Irlanda”, coinvolgendo quattro locali della città, dove poter brindare all’irlandese.

I punti di ritrovo sono il Salotto delle Alchimie in via Flaminia Nuova 834, il Black Market in via de’ Ciancaleoni 31, il Circolo degli Illuminati in via Giuseppe Libetta 1 e il Blume Lounge in viale di Tor di Quinto 55.

Al Defrag, in via delle Isole Curzolane 75, troverete invece due live set, danze irlandesi, Dj set e birra Guinness a volontà.

Qui si esibiranno anche la band di hard irish rock Lennon Kelly, la folk e roll band The Frip, seguite dalle danze curate da Awen e dai Dj set di Skillahar e Raven Raseyde.

Il locale Let it Beer, in piazza delle Crociate, invita invece tutti a festeggiare San Patrizio sorseggiando birra e intonando le canzoni degli U2.

Al Dragon Legend, in via Acca Larenzia 32, sarà possibile vincere gadget esclusivi e un premio speciale durante la serata di domenica 17 marzo.

Villaggio irlandese nel parco

Il Parco Avventura di Fregene si appresta a diventare un autentico villaggio celtico per due giornate di gioia e spensieratezza in onore di San Patrizio.

Un’avventura straordinaria attende i visitatori, immersi nella suggestiva atmosfera della pineta e nelle tradizioni irlandesi.

Sarà possibile assaporare la deliziosa birra tipica irlandese e lasciarsi trasportare completamente dalla festosa atmosfera.

Un weekend a tema Guinness

San Patrizio arriva alla Città dell’Altra Economia per un weekend indimenticabile.

Sabato 16 e domenica 17 marzo, dalle ore 12:00 in poi, andrà in scena un’epica celebrazione gratuita, in collaborazione con Guinness.

Roma si trasformerà così in una sorta di Dublino, offrendo un Irish Village dall’atmosfera vibrante, con musica celtica dal vivo, birra a fiumi, prelibatezze di street food, colorati mercatini, un accogliente whiskey bar e intrattenimento per tutte le età.

Un’esperienza da provare.

Musica dal vivo

I The Foggy Brew, una ciurma intraprendente che si destreggia tra le più avvincenti storie e canzoni dell’Irlanda dal 1800 a oggi, stanno per solcare i mari di Roma durante la St. Patrick’s Week 2024.

Questa band di musica irlandese porterà il suo irresistibile sound in alcune location romane, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.

Il tour di San Patrizio avrà inizio giovedì 14 marzo alle ore 21:00 al Lanificio (via di Pietralata 159) e proseguirà poi venerdì 15 marzo alle 21:00 presso 100celle Aperte (via delle Resede 5).

Sabato 16 marzo alle 21:00 sarà, invece, la volta della Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo), con la grande conclusione che si terrà domenica 17, sempre alle 21:00, al Friccicore (via delle Acacie 14).

Festa di San Patrizio, una tradizione che non ha confini

Il Giorno di San Patrizio ha origine in onore di San Patrizio, il santo patrono dell’Irlanda.

La festa cade il 17 marzo, ovvero nella data tradizionale del giorno della sua morte.

Le origini della festa risalgono al IX secolo, quando i cristiani irlandesi iniziarono a celebrare il Giorno di San Patrizio con preghiere e messe in onore del santo.

Nel corso dei secoli, la festa si è poi evoluta in un evento più festoso, caratterizzato da processioni, musica, danze e festeggiamenti.

Oltre che nei Paesi del Regno Unito, la festa di San Patrizio è diventata particolarmente popolare negli Stati Uniti d’America, grazie alla grande diaspora irlandese nel corso del XIX e XX secolo.

Oggi, la festa viene però celebrata in molte zone del Globo, soprattutto in quegli Stati in cui si registra una nutrita comunità irlandese.

Tratto distintivo del Giorno di San Patrizio è il colore verde, il quale richiama ovviamente l’Irlanda: la Terra di Smeraldo.

Proprio per questo, alcune tradizioni includono la tintura di fiumi o corsi d’acqua di verde.

Il trifoglio è il simbolo di San Patrizio: si lega al concetto di "trinità"
Il trifoglio è il simbolo di San Patrizio: si lega al concetto di “trinità” | Immagine Unsplash @Yan Ming – Museodiocesanotorino.it

Immancabile durante il St. Patrick’s Day è poi il consumo di cibo e bevande tradizionali irlandesi come il colcannon e la birra, in particolare la stout, così come parate e celebrazioni pubbliche con musica tradizionale irlandese e balli.

Chi era San Patrizio, lo scozzese che cambiò l’Irlanda

San Patrizio, il patrono dell’Irlanda, ha una storia avvolta in un mix di leggenda e realtà.

Le sue origini esatte sono infatti misteriose, anche se si crede che sia nato intorno al 385-392 d.C. da Calphurnius e Conchessa, membri di una nobile famiglia romana.

Il suo nome era Maewyn Succat e, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non era irlandese, bensì scozzese.

A sedici anni, Patrizio fu catturato dai pirati irlandesi e venduto come schiavo al re Niall del North Dàl Riada.

Per sei lunghi anni fu un pastore prigioniero sul monte Slemish nella contea di Antrim, dove imparò la lingua gaelica e le usanze dei druidi.

Dopo due tentativi falliti, riuscì a fuggire e a tornare in Britannia, dove si preparò per il sacerdozio.

Patrizio ricevette infatti una visione che lo chiamava a convertire l’Irlanda al cristianesimo.

Dopo il suo battesimo da parte del Papa Celestino, tornò quindi proprio nella Terra di Smeraldo come missionario.

Qui, nonostante le minacce di morte e le condanne, Patrizio portò avanti la sua missione con successo, fondando chiese, abbazie e soccorrendo i bisognosi.

Interessante fu il suo sforzo nel combinare la simbologia cristiana con le festività celtiche, come Beltaine.

La sua opera fu così significativa che oltre sessanta chiese furono costruite in suo onore e Patrizio divenne l’eroe nazionale dell’Irlanda.

Entro la fine del V secolo, l’Irlanda era infatti diventata una nazione cristiana, grazie in gran parte al lavoro compiuto proprio da San Patrizio.

Le circostanze esatte della sua morte sono avvolte dal mistero, ma si dice che sia avvenuta il 17 marzo 461 d.C. a Saul, nella contea di Down, dove fu sepolto e dove una statua dell’apostolo veglia ancora sull’Irlanda.

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