Cosa si nasconde davvero dietro una persona disordinata: la spiegazione psicologica lascia tutti a bocca aperta

Perché una persona disordinata non riesce a tenere le redini della propria vita? Ecco cosa si nasconde davvero dietro al disordine.

Essere disordinati è senza alcun dubbio un grave difetto. Le persone disordinate, infatti, tendono a non avere il controllo della propria vita, spesso risultano inefficienti e inconcludenti, anche incapaci di rispettare orari, impegni e scadenze.

Nella maggior parte dei casi avere a che fare regolarmente con una persona disordinata è un vero incubo e, proprio per questo motivo, spesso finiamo per odiare chi si comporta ini questo modo perché, inevitabilmente, la sua condotta di vita finisce per peggiorare la vita degli altri.

Come accade sempre quando si parla di comportamenti umani, però, dietro un’abitudine del genere si nasconde un profondo malessere, qualcosa che andrebbe risolto per poter vivere una vita serena ed appagante.

Perché alcune persone sono così disordinate?

Gli psicologi sono tutti concordi nel dire che vivere in un ambiente disordinato provoca grande sofferenza psicologica, anche se spesso non siamo consapevoli di questo meccanismo mentale. Quando siamo circondati da cose fuori posto, infatti, abbiamo inconsciamente la sensazione di essere in pericolo, assediati da un caos che non riusciamo a gestire.

Perché molte persone allora vivono nel disordine e apparentemente non riescono a farne a meno? Il motivo è che si tratta di persone incapaci di gestire la propria vita, e non soltanto la propria stanza o la propria casa. Sono persone che rimandano le cose in continuazione perché non vogliono prendersi le loro responsabilità o semplicemente non hanno le risorse emotive per farlo.

Per questo motivo si rifugiano nel far niente, anche se spesso si sentono in colpa mentre stanno con le mani in mano invece di rimettere in ordine le proprie cose. Con l’andar del tempo la loro autostima comincia a diminuire in maniera drastica e si convincono di essere dei falliti. Come si può facilmente intuire si tratta di un circolo vizioso da cui uscire è complesso.

Per farlo bisognerebbe infatti analizzare profondamente cosa manca nella vita di una persona, quindi perché la persona in questione non riesce ad affrontare in maniera decisa e costruttiva i problemi della sua vita.

L’autoanalisi e il supporto psicologico sono fondamentali per “sbloccare” le persone disordinate che però, vale la pena specificarlo, non saranno mai davvero ordinate.Molto probabilmente rimarranno un po’ caotiche nell’organizzazione della propria vita, ma potrebbe rivelarsi un caos creativo molto stimolante. L’ideale sarebbe arrivare a un equilibrio vivibile tra ordine e caos.